Si deve allo studio milanese Robilant&Associati l’ultimo restyling del logo aziendale Alfa Romeo, la storica casa automobilistica oggi proprietà del gruppo Fiat.
Si deve allo studio milanese Robilant&Associati l’ultimo restyling del logo aziendale Alfa Romeo, la storica casa automobilistica oggi proprietà del gruppo Fiat.
Quando si parla di comunicazione o stampa una delle figure indispensabili e di fondamentale importanza per le molteplici attività è la figura del Graphic Designer. Professionalmente è cresciuta negli anni grazie al boom economico che si è avuto con i prodotti di massa, per cui si necessitava di pubblicità ogni volta più complesse: l’advertising del 2015.
Il graphic designer per sviluppare un messaggio comunicativo efficace ed efficiente deve aggiornarsi quotidianamente su tendenze e mode attuali, ma nello stesso tempo deve conoscere a fondo la cultura nella quale agisce con la comunicazione.
Il product placement è una tecnica di comunicazione non convenzionale che consiste nell’inserire all’interno di un contesto narrativo (es. un film) un prodotto, un logo, un brand. Sicuramente ha come obiettivi il rendere noto un brand posizionandolo ai massimi livelli.
Per spiegare la nascita di questa forma di comunicazione dobbiamo risalire all’epoca dello star system holliwoodiano (anni ’70), è proprio qui che si è capita la grande potenzialità del product placement, sia come fonte di finanziamento, che come tecnica che dona realismo ai film. In seguito, ma a maggior ragione negli ultimi anni, si è sviluppato in contesti non solo cinematografici, ma anche in programmi televisivi, cartoni animati, videoclip musicali e nei videogiochi.
Oggi vorremmo dedicare la nostra attenzione su come si forma una figura centrale del marketing moderno, quella del copywriter.
Ogni giorno ascoltiamo e leggiamo numerosi annunci pubblicitari e questo “affollamento verbale” che caratterizza tutti i mass media è frutto principalmente del lavoro di un professionista della comunicazione: il copywriter.
Il termine “copywriter” nasce storicamente nel XIX secolo, nell’ambito delle redazioni giornalistiche, per indicare chi si occupava di redigere annunci. Con la diffusione dei mass media, il copywriter si è specializzato come pubblicitario: oggi lavora in agenzie di pubblicità o di comunicazione o come freelance, spesso in coppia con l’art director.
Per diventare copywriter tutto comincia da una solida preparazione accademica e da una passione per la scrittura. Ma questi sono punti d’inizio, non bastano da soli.
Quali sono le caratteristiche che un buon copywriter deve avere per onorare il suo titolo?